Tecnologia e Fattibilità del Sistema
La valutazione è basata su uno schema di progettazione dei requisiti di sistema in termini di Input, Processi, Output, Campi, Programmi e Procedure. La valutazione può essere quantificata in termini di volumi di dati, trends, frequenza di aggiornamento, ed altro, al fine di stimare se il nuovo sistema opererà in modo adeguato o meno. Lo studio di fattibilità tecnologica viene generalmente effettuato per determinare se la società ha la possibilità, in termini di software, hardware, personale e competenze, per gestire le fasi operative del progetto.
Fattibilità economica
L’analisi costi/benefici, è la procedura principale che consente di stimare i benefici ed i risparmi che ci si aspetta dal nuovo sistema e metterli a confronto con i relativi costi. Se, come tendenzialmente ci si aspetta, i benefici superano effettivamente i costi, ci sarà la validazione dell’IDEA e sarà opportuno proseguire con le fasi di progettazione e di implementazione del sistema. Sarà quindi questo lo strumento principale messo a disposizione dell’imprenditore per decidere l’investimento. Lo studio dei costi prende in esame quanto segue:
Fattibilità legale amministrativa
Necessaria alla valutazione degli aspetti legali ed amministrativi per verificare la compatibilità del sistema con le vigenti normative locali e nazionali ed il suo impatto sull’ambiente.
Fattibilità operativa
La fattibilità operativa verifica, rispetto al sistema proposto, quale sia : il grado di risoluzione delle problematiche il grado di soddisfazione dei requisiti individuati nella preventiva fase di analisi dei requisiti del sistema il grado di possibilità di avvalersi delle opportunità individuate durante la definizione del campo di applicazione.
Pianificazione e fattibilità operativa
La pianificazione temporale ed operativa per lo sviluppo di un progetto, è una componente affatto rilevante nel determinane il suo successo o meno. Uno studio di fattibilità deve prevedere:
E’ dunque fondamentale stabilire se un progetto economicamente valido possa essere sviluppato, portato a compimento e messo a regime nei tempi e modi stabiliti, poiché ciò ne conferma il payback period. Un tempo troppo lungo delle fasi di sviluppo di un progetto, possono determinarne il parziale insuccesso.
Il biogas può essere prodotto dal trattamento dei reflui organici industriali (es. scarti del processo di lavorazione di stabilimenti agro-alimentari) o reflui zootecnici (es. letame) o anche con la combinazione di entrambe le correnti di reflui dando cosi origine ad una co-digestione.
Il biogas può essere prodotto dal trattamento dei reflui organici industriali (es. scarti del processo di lavorazione di stabilimenti agro-alimentari) o reflui zootecnici (es. letame) o anche con la combinazione di entrambe le correnti di reflui dando cosi origine ad una co-digestione.
Il biogas può essere prodotto dal trattamento dei reflui organici industriali (es. scarti del processo di lavorazione di stabilimenti agro-alimentari) o reflui zootecnici (es. letame) o anche con la combinazione di entrambe le correnti di reflui dando cosi origine ad una co-digestione.
Il biogas può essere prodotto dal trattamento dei reflui organici industriali (es. scarti del processo di lavorazione di stabilimenti agro-alimentari) o reflui zootecnici (es. letame) o anche con la combinazione di entrambe le correnti di reflui dando cosi origine ad una co-digestione.
Il biogas può essere prodotto dal trattamento dei reflui organici industriali (es. scarti del processo di lavorazione di stabilimenti agro-alimentari) o reflui zootecnici (es. letame) o anche con la combinazione di entrambe le correnti di reflui dando cosi origine ad una co-digestione.