Produzione di energia elettrica e termica

Il biogas, composto dal 50÷70% da metano ed il resto da CO2, è ottenuto per la fermentazione anaerobica di biomasse e richiede quindi l’impiego di un digestore per la maturazione. Il biogas può essere prodotto dal trattamento dei reflui organici industriali (es. scarti del processo di lavorazione di stabilimenti agro-alimentari) o reflui zootecnici (es. letame) o anche con la combinazione di entrambe le correnti di reflui dando cosi origine ad una co-digestione. Il funzionamento dei cogeneratori è similare a quello dei corrispondenti modelli funzionanti a gas naturale CH4 per la produzione di energia elettrica ed energia termica. La variabile è data dalla diversa portata di gas di alimentazione dovuta alla diversa composizione del biogas. I sistemi di cogenerazione e trigenerazione rappresentano ad oggi uno dei sistemi energetici con il più alto rendimento. L’energia sviluppata da:
  • Combustibili tradizionali quali gas naturale
  • Oli vegetali
  • Biomasse
  • Biogas da digestione anaerobica
  • Residui e scarti di lavorazione
viene tradotta in energia elettrica tramite l’impiego di sistemi a combustione interna o turbine ed alternatori.

PROCESSO DI SVILUPPO DI UN PROGETTO
STUDIO DI FATTIBILITÁ

Tecnologia e Fattibilità del Sistema

La valutazione è basata su uno schema di progettazione dei requisiti di sistema in termini di Input, Processi, Output, Campi, Programmi e Procedure. La valutazione può essere quantificata in termini di volumi di dati, trends, frequenza di aggiornamento, ed altro, al fine di stimare se il nuovo sistema opererà in modo adeguato o meno. Lo studio di fattibilità tecnologica viene generalmente effettuato per determinare se la società ha la possibilità, in termini di software, hardware, personale e competenze, per gestire le fasi operative del progetto.

Fattibilità economica

L’analisi costi/benefici, è la procedura principale che consente di stimare i benefici ed i risparmi che ci si aspetta dal nuovo sistema e metterli a confronto con i relativi costi. Se, come tendenzialmente ci si aspetta, i benefici superano effettivamente i costi, ci sarà la validazione dell’IDEA e sarà opportuno proseguire con le fasi di progettazione e di implementazione del sistema. Sarà quindi questo lo strumento principale messo a disposizione dell’imprenditore per decidere l’investimento. Lo studio dei costi prende in esame quanto segue:

  • Costi da sostenere per l’EPC Contractor necessari alla realizzazione del sistema.
  • Costi da sostenere per l’O&M (operation & maintenance), si tratta di un’analisi dei costi da per la gestione operativa nel tempo del sistema.
  • Analisi tempo/benefici riferita alla verifica e/o stima delle tempistiche necessarie per ottenere un ritorno sugli investimenti, i benefici derivanti dal sistema.

Fattibilità legale amministrativa

Necessaria alla valutazione degli aspetti legali ed amministrativi per verificare la compatibilità del sistema con le vigenti normative locali e nazionali ed il suo impatto sull’ambiente.

Fattibilità operativa

La fattibilità operativa verifica, rispetto al sistema proposto, quale sia : il grado di risoluzione delle problematiche il grado di soddisfazione dei requisiti individuati nella preventiva fase di analisi dei requisiti del sistema il grado di possibilità di avvalersi delle opportunità individuate durante la definizione del campo di applicazione.

Pianificazione e fattibilità operativa

La pianificazione temporale ed operativa per lo sviluppo di un progetto, è una componente affatto rilevante nel determinane il suo successo o meno. Uno studio di fattibilità deve prevedere:

  • I livelli di problem solving relativi all’inserimento del sistema nell’ambito dei processi aziendali.
  • I livelli di saturazione delle diverse fonti energetiche individuate in fase di analisi preventiva.
  • Il rispetto della tempistica prevista per la fase construction, commissioning ed handig-over.

E’ dunque fondamentale stabilire se un progetto economicamente valido possa essere sviluppato, portato a compimento e messo a regime nei tempi e modi stabiliti, poiché ciò ne conferma il payback period. Un tempo troppo lungo delle fasi di sviluppo di un progetto, possono determinarne il parziale insuccesso.

I Vantaggi della Cogenerazione

Il biogas può essere prodotto dal trattamento dei reflui organici industriali (es. scarti del processo di lavorazione di stabilimenti agro-alimentari) o reflui zootecnici (es. letame) o anche con la combinazione di entrambe le correnti di reflui dando cosi origine ad una co-digestione.

Economico

Il biogas può essere prodotto dal trattamento dei reflui organici industriali (es. scarti del processo di lavorazione di stabilimenti agro-alimentari) o reflui zootecnici (es. letame) o anche con la combinazione di entrambe le correnti di reflui dando cosi origine ad una co-digestione.

Ambientale

Il biogas può essere prodotto dal trattamento dei reflui organici industriali (es. scarti del processo di lavorazione di stabilimenti agro-alimentari) o reflui zootecnici (es. letame) o anche con la combinazione di entrambe le correnti di reflui dando cosi origine ad una co-digestione.

Salvaguardia delle risorse

Il biogas può essere prodotto dal trattamento dei reflui organici industriali (es. scarti del processo di lavorazione di stabilimenti agro-alimentari) o reflui zootecnici (es. letame) o anche con la combinazione di entrambe le correnti di reflui dando cosi origine ad una co-digestione.

Finanziario

Il biogas può essere prodotto dal trattamento dei reflui organici industriali (es. scarti del processo di lavorazione di stabilimenti agro-alimentari) o reflui zootecnici (es. letame) o anche con la combinazione di entrambe le correnti di reflui dando cosi origine ad una co-digestione.